Il gioco di The Power of Passport

Il gioco “The Power of Passport” nasce con l’intento di far immedesimare il pubblico nel viaggio di chi è forzato a migrare sulle reti del traffico gestito dai coyotes attraverso il Messico, perché non ha accesso a un regolare visto per gli Stati Uniti, come narrato nel documentario omonimo.  
Il gioco è interamente basato sui dati raccolti per la realizzazione del reportage. Le rotte di viaggio (via terra e via mare), le tratte ferroviarie, l’ubicazione e la distribuzione degli albergues, delle bande di narcotrafficanti, delle barriere naturali  e della polizia di frontiera sono fedeli alla realtà, e le dinamiche di azione sono state costruite per favorire la massima immedesimazione dei giocatori nelle varie situazioni che si possono presentare.

Una partita dura in media tra i 45 e i 60 minuti.
Il gioco è adatto a un pubblico dai 12 anni in su ed è disponibile in due formati:
– da tavolo (max 4 giocatori)
– gigante (dimensione 7×5 metri, max 6 giocatori)

L’animazione del gioco è sempre curata dai facilitatori dell’ong MAIS che sono disponibili ad organizzare:
– laboratori ludico-didattici in orario scolastico ed extrascolastico nelle classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado;
– incontri tematici per giovani e adulti;
– eventi di sensibilizzazione all’aperto;
– serate per appassionati di giochi da tavola;
– presentazioni presso saloni tematici;
– presentazioni in concomitanza della proiezione del documentario “The Power of Passport”.

Per info: thepop@mais.to.it

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Il gioco “The Power of Passport” è stato realizzato con il contributo di